martedì 1 giugno 2010

Itinerari crivelleschi estate 2013


Dal 1 giugno al 30 settembre 2013 sarà possibile ammirare le opere di Carlo e Vittore Crivelli durante dei mini tour giornalieri.  per poter godere della storia e della cultura che hanno prodotto testimonianze artistiche così pregevoli.
Tre gli itinerari principali con la possibilità di personalizzarli con richieste specifiche:

1) a. Monte San Martino, Polittico di Carlo e Vittore Crivelli, Polittico e Trittico di Vittore Crivelli 

b. Massa Fermana, Polittico di Carlo Crivelli e 'Madonna della cintola' di Vittore Crivelli

c. Falerone, 'Madonna adorante il bambino' di Vittore Crivelli



2) a. Sant'Elpidio a Mare, Polittici e Tavola votiva di Vittore Crivelli

b. Fermo,'Madonna col bambino' e 'Pietà' di Vittore Crivelli

c. Capodarco, Polittico di Vittore Crivelli

3) a. Sant'Elpidio Morico, Polittico di Vittore Crivelli

b. Montefiore dell'Aso, Polittico di Carlo Crivelli

c. Torre di Palme, Polittico di Vittore Crivelli

Per informazioni sulle date e i costi e per le prenotazioni:
329 9651970, alessandra.ferracuti@gmail.com
N. B.: le visite saranno effettuate con gruppi di almeno 10 persone. 
La quota di partecipazione non include i biglietti dei musei.

giovedì 21 gennaio 2010

Parlano di noi

Qui di seguito un elenco di tutti aggiornato di tutti i siti che hanno parlato dell'iniziativa.
Grazie!

http://sfoglia.corriereadriatico.it/Articolo?aId=922015
http://www.corrierenews.it/corrierenews3100/content/view/full/43660
http://www.informazione.tv/news.asp?id=5436
http://www.marcafermana.it/content.aspx?pag=0&main=&path=/,15,34
http://www.montottonesi.info/
http://www.picenoguide.it/Notizie/Notizie-flash/laboratorio-di-storia-dellarte-locale-i-crivelli-nel-fermano-ii-ed.html

Vittore Crivelli, biografia

1440 ca: nasce a Venezia. Si forma presso la bottega paterna ed è legato alla cultura dei fratelli Vivarini;

1465, 31 marzo: Vittore già presente a Zara in qualità di testimone per la vestizione di quattro religiosi presso la chiesa di S. Crisogono a Zara;

1469. 18 novembre: si impegna ad educare per 8 anni il fratello di 10 anni di Paolo Velich da Lovigno de Lika;

1472: documentata la correzione a cura di Vittore del disegno della facciata di S. Maria Maggiore a Zara dell’arch. Pietro Bercic;

1476: acquista a Zara una casa per 40 ducati d’oro, 1 ducato in contanti il resto in dipinti su richiesta della venditrice Signora Margherita De Pomo, moglie del veronese Andrea da Monselice;

1479, 8 settembre: data e firma la tavola dell’Immacolata di Falerone, suo primo dipinto nelle Marche ad oggi;

1481: data del Polittico della famiglia Vinci di Fermo, dal 1896 al Museo d’Arte di Philadelphia;

1481, 18 giugno: sottoscrive un contratto col Priore di S. Maria di Loro Piceno e col Sindaco per realizzare una tavola da lui dipinta e intagliata per mano di Giovanni da Montelparo per 60 ducati d’oro entro un anno;

1484, 13 gennaio: Giovanni Leonardo di Ser Antonio dispone nel proprio testamento che nella chiesa di S. Maria della Carità di Fermo sia conservata una tavola di 50 ducati fatta dal pittore veneto Crivelli;

1484, 6 ottobre: nel protocollo del notaio fermano Antonio Bertacchini degli anni ‘82-’85, risulta registrato un atto in cui Vittore rilascia quietanza di pagamento per i 100 ducati d’oro avuti da Ludovico Euffreducci per l’opera realizzata per la Cappella Euffreducci nella chiesa di S. Francesco a Fermo;

1487, 9 novembre: il Priore e i sindaci della chiesa fermana di S. Giuliano stipulano un contratto per una tavola d’altare per 70 ducati d’oro. Dall’atto si evince che il laboratorio di Vittore si trovava in contrada Castello, preso in affitto dalla chiesa di San Zenone;

1489: firma e data il trittico per Santa Maria del Pozzo poi spostato nella Pieve di San Martino a Monte San Martino;

1490: data e firma il trittico per l’altare maggiore nella chiesa della Pieve di Monte S. Martino. Le tavole con il monogramma IHS e quello mariano, aggiunte nel XVIII secolo, sono state rimosse;

1490, 28 maggio: Vittore e il figlio Giacomo patrocinano dinanzi a un tribunale civile e vescovile. Giacomo doveva quindi aver compiuto i 25 anni di età;

1491: Fra Luca da Monte Santo, guardiano del convento di S. Francesco in Monte Santo (Potenza Picena), stipula una convenzione con Vittore per 86 ducati d’oro destinati alla realizzazione in 15 mesi di una tavola per la chiesa di S. Francesco in Monte Santo, perduta in età
napoleonica;

1492, 12 aprile: quietanza relativa al polittico di S. Giuliano per la chiesa omonima di Fermo. Il contratto risale al 1487;

1493, 2 settembre: Vittore acquista una vigna nel fermano da Pietro Schiacciamusi per 23 ducati;

1495, maggio: si rivolge ai Magistrati di S. Elpidio a Mare per riscuotere i 20 ducati d’oro dovutigli da donna Gentilina per l’esecuzione di una tavola;

1495, 3 settembre: chiede il riconoscimento dei suoi diritti di erede del fratello Carlo, morto da pochi giorni, tramite i Magnifici Priori di Fermo ai Magistrati di Ascoli;

1496, maggio: data e firma il trittico per S. Elpidio Morico. Nel 1659 furono aggiunte le figure di S. Lucia e S. Antonio da Padova e in alto l’Annunciazione;

1497: data e firma La Beata Vergine col Bambino e due angeli, oggi presso una collezione privata;

1501: data una tavola per la chiesa rurale di S. Bartolomeo di Penna S. Giovanni, con la Beata Vergine e due santi, oggi in Francia al Palais du Louvre;

1501, 12 agosto: Fra Antonio da Osimo, vicario annuale del convento e della chiesa di S. Francesco di Osimo sottoscrive un patto per un polittico (22 pannelli con gli apostoli, 5 figure di santi intere e 5 a mezzo busto) da ultimare entro un anno per la cifra di 200 ducati da
corrispondere in 3 rate: all’inizio, a metà e alla fine dei lavori;

1501, 30 agosto: acquista un terreno per 13 ducati dal Signor Dioniso di Antonio;

1501, 10 novembre: riceve 55 ducati da Fra Antonio di Giovanni da Osimo, come primo acconto per il polittico di S. Francesco;

1501-1502: a fine 1501, inizio 1502 Vittore muore lasciando incompiuto il polittico per i frati di Osimo;

1502, 21 aprile: il figlio Giacomo affida il completamento dell’opera al cognato Antonio Solario per 150 ducati. Giacomo non era un pittore figurista ma esperto solo di dorature e rifinitore tecnico di cornici;

Vittore lascia 2 figli: Giacomo e Giovanni. Aveva sposato una Solario.

venerdì 15 gennaio 2010

Carlo Crivelli, biografia

Venezia, ca. 1430/35 - Ascoli Piceno, 1495

La formazione
Si pensa sia stato apprendista di Antonio Vivarini, Giovanni d’Alemagna e Bartolomeo Vivarini e probabilmente allievo o almeno conoscitore di Francesco Squarcione e della sua bottega.

Biografia
André Chastel: le opere di Francesco Squarcione (Padova 1397 - 1468) sono caratterizzate dalla “…volontà di incorniciare le figure entro nicchie, archi, edicole pesanti, abbondantemente sagomate e intagliate a festoni di frutta e a fiori vistosi; [dalla...] preferenza incessante per le forme taglienti e spezzate, per le pietre, per i coralli, per i metalli ritagliati [e da] una certa propensione al patetico, ai volti dolorosi e ai gesti violenti.” Francesco Squarcione, Polittico de Lazara, 1449–52, Padova, Museo Civico

1430/35 : Carlo, figlio del pittore Jacopo, nasce a Venezia nella parrocchia di San Moisè;

1457: condannato a 6 mesi di carcere e 200 lire di multa per aver sedotto e convissuto con la moglie di un marinaio veneziano;

1465: risulta residente in Dalmazia, a Zara, dove giunge seguendo il pittore Giorgio Schiavone, dopo l’apprendistato dallo Squarcione;

1468: firma la sua prima opera marchigiana, il polittico di Massa Fermana, commissionato dal conte Azolini di Fermo, signore di Massa;

1470: firma e data il polittico della parrocchiale di Porto San Giorgio su commissione di Giorgio Salvadori, di origine albanese;

1470: esegue il Polittico di Fermo, di cui resta solo una Madonna col bambino nella Pinacoteca di Macerata;

1471: firma e data un polittico presente in casa di Giuseppe Clementi ad Amandola, disperso e forse corrispondente al polittico con la Madonna e i SS. Pietro e Gregorio esistente nella chiesa di San Gregorio Magno di Amandola;

1472: data la Madonna Erickson, proveniente forse dalla chiesa di San Domenico a Fermo;

1473: data il polittico di Ascoli;

1476: data un polittico oggi alla National Gallery di Londra e proveniente dalla chiesa di San Domenico di Ascoli;

1477: dipinge un pannello, oggi al Louvre, con San Bernardino da Siena o forse il Beato Giacomo della Marca per la chiesa dell’Annunciata di Ascoli;

1478: Carlo risulta essere residente ad Ascoli dove acquista per 10 ducati una casa nel sestiere San Biagio, vicino al Duomo. iI 26 maggio viene pagato per un dipinto , oggi non più identificabile per una chiesa di Monte Giberto, probabilmente la Madonna tra i SS. Giovanni Battista e Nicola da Bari descritta dal parroco Fulgenzio Atanasio Nicolini (29.01.1728). Nel 1827 il dipinto non è già più citato.

1482: firma e data la Madonna, parte di un polittico smembrato forse per la chiesa di Force e oggi ai Musei Vaticani;

1482: firma il trittico per la chiesa di San Domenico a Camerino, oggi diviso tra Brera, Francoforte e un’altra raccolta;

1483: a Camerino Carlo si impegna a dipingere una tavola per la chiesa di San Pietro di Muralto;

1485: data la Pietà Panciatichi oggi a Boston. Si ignora la provenienza;

1486: data l’Annunciazione per la chiesa dell’Annunciata di Ascoli, oggi a Londra;

1487: riceve un anticipo di 25 ducati dei 50 pattuiti per la tavola destinata alla chiesa di San Lorenzo di Castel Trosino;

1487: il 1 settembre muore l’unico figlio maschio di Carlo;

1488: Carlo fa testamento. A Camerino si impegna a dipingere il polittico della Madonna della Candeletta, oggi a Brera;

1488: realizza la tavola con la Consegna delle Chiavi per la chiesa di S. Pietro degli Osservanti di Camerino, oggi a Berlino;

1490: si impegna a dipingere una pala per la chiesa di San Francesco di Camerino. Ferdinando di Capua, poi Ferdinando II di Napoli, gli conferisce il titolo di Miles;

1491: Ranuzio Ottoni insieme al guardiano del convento di San Francesco commissiona a Carlo una pala d’altare detta Madonna della rondine oggi a Londra;

1491: data della tavola con la Madonna col bambino e i SS. Francesco e Sebastiano per la chiesa di San Francesco di Fabriano e oggi a Londra;

1492: realizza la tavola dell’Immacolata concezione forse della chiesa di S. Francesco a Pergola, oggi a Londra;

1493: Incoronazione della Vergine per la chiesa di S. Francesco di Fabriano, oggi a Brera;

1495: il 3 settembre risulta già morto perché in questa data Vittore ne reclama l’eredità al Comune di Ascoli;

1501/02: muore Vittore Crivelli;

1511: gli eredi si dividono i beni di Carlo secondo le indicazioni del suo testamento del 1488;

1524: Iuranda, sua moglie, risulta ancora viva.

Terza tappa, Porto San Giorgio











Non c’è due senza tre: dopo le felici esperienze di Monte Giberto e Massa Fermana, dal 12 gennaio 2010 il tour culturale sulla produzione artistica fermana dei fratelli Carlo e Vittore Crivelli arriva a Porto San Giorgio.

La terza edizione del Laboratorio di Storia dell'arte locale si svolgerà infatti presso la centralissima Sala ‘Ennio Imperatori’, messa a disposizione dall’amministrazione comunale, che patrocina l’iniziativa insieme alla Provincia di Fermo, Assessorato alla cultura e al Sistema Turistico Locale Marca Fermana.

L’offerta culturale è rivolta a tutti: appassionati della materia, operatori turistici, associazioni culturali, insegnanti, studenti delle superiori e pensionati. La promozione e la valorizzazione del patrimonio storico artistico della provincia fermana si rivolge ai residenti per contribuire alla conservazione consapevole dei beni culturali locali e all’orientamento di visitatori e turisti.

Il modulo fin qui adoperato si ripete. Sono previste 3 lezioni e una visita guidata alla chiesa di San Giorgio della cittadina costiera, per ammirare la fedele riproduzione del Polittico di San Giorgio di Carlo Crivelli effettuata dall’Istituto d’ Arte Preziotti e ormai frammentato e disperso nei musei americani ed europei. Date laboratorio: dal 12 al 31 gennaio 2010 Lezioni: martedì 12, 19 e 26 gennaio ore 21.30 - 22.30 Visita guidata presso la chiesa di San Giorgio di Porto San Giorgio domenica 31 gennaio, ore 10.00 – 12.00 Sede del laboratorio: Sala ‘Ennio Imperatori’ Via Oberdan (di fronte Hotel Gabbiano) Porto San Giorgio (FM) Partecipanti: minimo 10 Quota di partecipazione: € 20 Riduzioni: sconto del 20% agli impiegati comunali e provinciali, agli associati Italia Nostra, Archeoclub, A.Gi.La. e Diversoinverso. Prenotazioni e informazioni al 329 9651970

Seconda tappa, Massa Fermana











Al via la seconda tappa del tour culturale sulla produzione artistica fermana dei fratelli Crivelli. Parte infatti l'8 dicembre 2009 la seconda edizione del laboratorio di storia dell'arte locale presso gli spazi del comune di Massa Fermana.

L'iniziativa è rivolta a tutti: appassionati della materia, operatori turistici, associati Italia Nostra, Archeoclub, e A.Gi.la, studenti e appassionati.

L'obiettivo è di far conoscere e valorizzare i beni culturali della provincia fermana ai residenti e fornire una conoscenza di base del patrimonio storico artistico locale per orientare visitatori e turisti.

Il programma degli incontri è incentrato sulla produzione artistica locale dei fratelli Carlo e Vittorio Crivelli ed è curato da Alessandra Ferracuti.

Sono previste 3 lezioni frontali e una visita guidata alla Chiesa dei SS. Lorenzo, Silvestro e Ruffino di Massa Fermana.

Date Laboratorio: dall'8 al 27 Dicembre 2009

Lezioni: martedì 8, 15 e 22 dicembre ore 21.00 - 22.00
Visita Guidata presso la Chiasa dei SS. Lorenzo, Silvestro e Ruffino di Massa Fermana domenica 27 dicembre ore 10-12.00.

Sede del laboratorio:
Palazzo Comunale, Sala del Consiglio
via garibaldi, 60
Massa Fermana (FM)

Partecipanti: minimo 10
Quota di partecipazione: 20 euro
Riduzioni: sconto del 20% agli impiegati comunali e provinciali, agli associati Italia Nostra e ArcheoClub

Prenotazioni e informazioni al 329.9651970

giovedì 14 gennaio 2010

Prima tappa, Monte Giberto











A partire dal 3 fino al 22 novembre 2009 , a Monte Giberto ( FM) si terranno dei laboratori di storia dell'arte locale. Nello specifico verranno proposti interessanti approfondimenti sulle figure di due grandi pittori, Carlo e Vittore Crivelli che hanno prodotto una significativa quantità di opere d'arte proprio nel territorio marchigiano.

Il corso, tenuto dalla dott.ssa Alessandra Ferracuti, prevede 3 lezioni frontali e una visita guidata a una delle opere del Crivelli, al costo di 20 euro.

Informazioni al 329 9651970